Approccio Sistemico Relazionale
La psicoterapia sistemico-relazionale si occupa di studiare l’influenza delle relazioni umane sull’individuo rispetto ai suoi comportamenti e alla visione del mondo circostante.
Nell’approccio sistemico individuale e familiare il cambiamento non è visto come un fattore disconnesso rispetto alle relazioni, ma bensì come il risultato di fattori interattivi. Gli studi condotti dall’antropologo Bateson hanno dimostrato come le nostre percezioni vengano modificate dalle relazioni tra teoria dei sistemi e terapia familiare.
Secondo l’approccio sistemico-relazionale, la famiglia è il quadro di riferimento principale per quanto riguarda la costruzione dell’esperienza emotiva di una persona e dunque ne influenza anche le relazioni interpersonali più significative.
La Psicoterapia familiare è indicata soprattutto nei casi in cui il disagio coinvolga bambini o adolescenti, risolve le conflittualità dell’individuo analizzandone i nodi relazionali all’interno del sistema familiare.
A partire dalla storia familiare dell’individuo, il terapeuta analizza, spiega e individua le conflittualità di cui il paziente è portatore, cercando una soluzione al conflitto attraverso nuovi meccanismi di relazione e comunicazione tra i membri della famiglia.
Fa capo a questo tipo di psicoterapia anche il metodo delle costellazioni familiari, che si utilizza per analizzare l’inconscio collettivo familiare attraverso brevi sedute che ripropongono, in una rappresentazione scenica, il nodo emotivo che crea disagio al paziente.
Quest’ultimo, visualizzando le dinamiche familiari riprodotte dai cosiddetti “rappresentanti” chiamati ad interpretare i ruoli familiari, può identificare il nodo (o nucleo problematico) che gli crea disagio, prenderne atto e superarlo attraverso nuove modalità relazionali.